Premesso che:
il settore della frutta italiano negli ultimi tempi è stato colpito da eventi di rilevante gravità, a cominciare dai danni subiti dalla cimice asiatica, per arrivare alla grave perdita di fatturato subita dai frutticoltori per gli estremi eventi climatici e per le misure di lockdown scaturite dall'emergenza da COVID-19;
l'emergenza sanitaria ha provocato tensioni e deprezzamenti per il mercato ortofrutticolo, determinando il tracollo di un settore che produce circa 2,5 miliardi di euro all'anno ed è l'ottavo esportatore al mondo di frutta fresca. Ad aggravare la situazione ha poi contribuito l'ondata di maltempo anomala registrata con l'avvio della stagione estiva, che sta mettendo in seria difficoltà le aziende di settore;
il settore è stato completamente abbandonato dal Governo; i danni causati dalla cimice asiatica, che soltanto nel 2019 ammontano a circa 600 milioni di euro, sono stati liquidati con una cifra di sostegno assolutamente esigua, pari ad 80 milioni di euro, costringendo molti agricoltori a organizzarsi con forme di finanziamento alternative per evitare la perdita di reddito;
destano preoccupazione per i frutticoltori i danni scaturiti dalle gelate di quest'anno, che hanno portato a cali drammatici del raccolto di frutta in tutta Italia: 90 per cento in meno le albicocche, 80 per cento in meno le prugne, 70 per cento in meno le pesche;
le difficoltà logistiche ed economiche incontrate negli ultimi tempi hanno comportato un notevole ritardo nel rinnovare le pratiche per le assicurazioni; molti produttori non sono infatti riusciti ad assicurarsi per tempo e in alcuni casi si sono imbattuti in compagnie assicurative che non offrivano copertura contro i danni da gelo e brina;
i risultati sono preoccupanti: i raccolti sono andati persi per il secondo anno consecutivo e si iniziano a registrare casi di abbandono dei campi con conseguenze disastrose per l'intero comparto ortofrutticolo, aggredito anche dalla nascita di fenomeni speculativi sui terreni incolti,
si chiede di sapere:
quali immediate iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare a sostegno del comparto ortofrutticolo italiano;
se non ritenga di dover procedere ad una riforma del meccanismo delle polizze assicurative a copertura dei rischi da maltempo sui raccolti, che sia maggiormente aderente agli interessi degli agricoltori, favorendo un più ampio utilizzo di tale strumento, anche attraverso l'adozione di specifiche forme di incentivo.